Cos’è l’Estremo Oriente? (Parte I)

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Sebbene il pensiero comune tenda ad utilizzare la dicitura “Estremo Oriente” come sinonimo di “Asia Orientale”, si rende subito necessaria una premessa: laddove con Estremo Oriente si intenda quella regione geografica del continente asiatico che include la penisola Indocinese, l’arcipelago Malese, la Cina, Taiwan, Corea del Nord e del Sud, Mongolia, Giappone e la parte orientale della regione russa della Siberia, con Asia Orientale, così come intesa dall’ONU, si intendono solo sei paesi tra quelli nominati, ovvero Cina, Taiwan, Corea del Nord e del Sud, Mongolia e Giappone.
Da un punto di vista culturale l’Estremo Oriente richiama sicuramente l’attenzione sui cosiddetti Paesi cardine della regione: Cina, le due Coree e il Giappone (fig.1). Paesi, questi, caratterizzati da una storia millenaria solita a tribolazioni, guerre, massacri, ma anche a grandi conquiste e, oggigiorno, tutti nel mirino di imprenditori e aziende per il forte boom economico grazie al quale son riusciti a riprendersi dopo la grave crisi economica del 1997 partita in Tailandia come strascico di quella in atto negli Stati Uniti.
La Cina è un paese molto vasto la cui apparente unità politica, storica e culturale, risulta in realtà più in una convenzione interna ed esterna al Paese, poiché una più o meno demarcata multietnicità e conseguente multilinguismo – accanto a scelte politiche di relativa chiusura – rende il “Paese degli Han” (altro nome con cui è designata) una realtà sociopolitica ed economica molto complicata. Lo sviluppo economico e la globalizzazione hanno portato benessere e ricchezza solo nei centri più importanti, inclusa la capitale Pechino, e le politiche economiche degli ultimi anni si sono molto impegnate all’esportazione di merci nonché di forza lavoro. Ma la Cina non è solo questo: già nel 246 a.C. il Paese godeva di quella che oggi definiremmo un’unità nazionale, sotto la dinastia Ch’in, e da allora l’Impero è stato teatro di una storia tra le più “emozionanti” – mi si faccia passare il termine – dell’intera area. Un susseguirsi pressoché infinito e frenetico di dinastie si è verificato fino agli inizi del secolo scorso, quando nel 1912 l’ultima dinastia regnante, quella dei Ch’ing, ha lasciato spazio all’età della Repubblica di Cina, poi evolutasi nella ben più nota Repubblica Popolare Cinese dopo la rivoluzione del 1949.
Le due Coree sono anche paesi da una storia complicata che il poco spazio a disposizione non riuscirebbe a descrivere nel dettaglio, ma basti sapere che la Corea è sempre stata incline a scismi all’interno dei suoi territori.

 

Alfonso Cesarano Cina mappa_asia4