E TU DI CHE COLORE SEI?

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Stop, fermati un minuto, regalati un’esperienza … Metti a fuoco, osserva cosa c’è intorno, ovunque tu sia!

Guarda… tutto è colore. C’è il giallo, il blu, il verde, il rosa, il rosso, il grigio e il nero. Prova a guardarli separatamente e senti cosa suscitano, un colore potrebbe farti innervosire, uno calmarti.  Ora osservati, tu sei colore e non a caso stamattina hai scelto di indossare quella maglia viola o quel pantalone marrone, pensa al tuo stato d’animo e sicuramente troverai un’associazione. Adesso cerca di ricordare l’ultima volta in cui ti sei arrabbiato dicendoti “Caspita, sono al rosso” oppure “ Sono incazzato nero”. Infine chiudi gli occhi e immagina il mare, è blu e ti fa stare bene perché il blu è uno di quei colori caldi che influenza il tuo umore.

Prestare attenzione ai colori è importante non solo per godere della bellezza di ciò che ci circonda ma anche perché questi costantemente c’invadono e parlano di noi, esprimendo tutta la nostra personalità. Appartengono a tutti, ci suscitano attenzione o repulsione, ci stimolano e permettono di fare qualcosa che con il linguaggio verbale non possiamo fare, comunicare i veri sentimenti e le emozioni, perché i colori sono emozioni dirette. Eppure quasi mai percepiamo il colore come qualcosa che ci appartiene intimamente, piuttosto preferiamo considerarlo solo come un prodotto della mente o del nostro occhio perché ancora una volta preferiamo essere meccanici piuttosto che attenti ai nostri vissuti emotivi che si tingono di diverse tonalità.

Non a caso in psicologia i colori sono fondamentali perché permettono di aprire una porta sul mondo interiore della persona e più capiamo il loro linguaggio più possiamo riuscire a passare da una visione generale a una più dettagliata dell’individuo. Con i bambini si utilizzano i colori, così come con i pazienti adulti o anziani, perché l’uso del colore nell’arteterapia favorisce la conoscenza di sé stessi e delle proprie potenzialità, rendendo possibile l’integrazione di tutte le risorse di cui disponiamo per  vivere meglio.  Inoltre la conoscenza del loro significato può essere d’aiuto per curarci in modo naturale ripristinando l’equilibrio o per attuare un cambiamento da tempo atteso.  Sei curioso, allora vediamo tu di che colore sei.

E’ risaputo che il rosso (ma anche il viola) ha il significato della vita e del calore. Non tutti sanno però che la percezione di questo colore scalda il corpo e stimola la produzione di sangue, per questo è molto indicato in caso di depressione poiché libera l’adrenalina e fa salire di poco la pressione arteriosa. Chi preferisce il rosso ha voglia di vincere e brama a posti di potere, è una persona di grande energia che ama agire e mettersi sempre in competizione, in primis con se stesso. Chi lo rifiuta è una persona spesso incapace di affrontare le difficoltà della vita, odia l’espansività e si rifugia nell’introversione.

Il giallo invece ricorda il sole (così come il bianco) ed esprime quindi un movimento di espansione, di ricerca del nuovo. Stimola la respirazione e per questo è indicato nelle varie malattie respiratorie e ha anche la capacità di regolare la frequenza cardiaca. A livello gastrico favorisce l’eliminazione delle tossine. Chi ama il giallo è una persona estroversa dotata di grande immaginazione. Chi lo rifiuta si sente poco stimato e ha poco fiducia in se stesso.

Il verde è un colore rilassante, favorisce la riflessione e la calma e non a caso i tavoli da gioco sono verdi… La percezione disintossica e decongestiona l’organismo ed è quindi utile in caso di mal di testa o negli stati febbrili.  Chi sceglie il verde ha spesso la sensazione di sentirsi superiore al prossimo. E’ caratterizzato dal continuo bisogno di far bella figura e non accetta facilmente i cambiamenti, ciò nasconde una grande insicurezza e fragilità. Chi lo rifiuta è spesso soffocato dagli obblighi e frustrato perché non crede di essere all’altezza delle sue aspettative.

Il blu rappresenta l’intelletto, la fedeltà, la costanza ed è molto utile nella cura dello stress, nervosismo, ansia, insonnia e irritabilità.  Chi predilige il blu è un individuo dai sentimenti profondi, con grandi ideali e trova la stabilità grazie all’attaccamento alle tradizioni.  Chi lo respinge è spesso ansioso e crede che la sua vita sia poco gratificante.

Il marrone rappresenta soddisfazione a livello fisico mentre il rosa rilassa e migliora la vista. Le persone che preferiscono questi colori sono stabili e alla ricerca d’amore e tenerezza. Chi li rifiuta non ha salde radici e ha paura di uscire allo scoperto e mostrare il suo lato debole temendo d’essere ferito.

I colori scuri invece simboleggiano la negatività, la depressione e sono spesso utilizzati per porre una barriera tra se stessi e il mondo.  Chi sceglie colori scuri non è sereno e si sente spesso inadeguato, sostiene che il futuro riservi scarse opportunità ed è convinto che la responsabilità di tutto risiede nel mondo in cui vive. Spesso si ribella.

Ovviamente quanto scritto sopra è frutto di studi neurospicologici utili per conoscerci meglio prestando attenzione a quello che troppo spesso non vediamo o diamo per scontato.

Quindi, ora che sai di che colore sei e di che colore sono gli altri, sei disposto ad iniziare a pensare a colori?