Puliamo il mondo. Il fiume Cornea a Montecorvino Rovella

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Nella prima mattinata di Sabato 29 settembre, approfittando della campagna “puliamo il mondo” organizzata da Legambiente in tutto il territorio nazionale, undici baldi giovani hanno dato vita ad una giornata ecologica a Montecorvino Rovella (SA), dedicata alla pulizia dell’alveo del fiume Cornea, nel tratto che va (da monte verso valle) dal ponte sito in località Isca la serra al ponte in località Cetrangolo. Muniti di pale e rastrelli (forniti dal Comune) e di guanti e pettorine (forniti dal Circolo di Legambiente di Battipaglia, sebbene il Comune non abbia aderito formalmente alla campagna), hanno ripulito il letto del fiume da ingombranti, gomme d’auto, tubi in plastica, buste piene di spazzatura, plastica bombole a gas e addirittura tubi in eternit! “Il pescato del giorno” è risultato inquietante e molto significativo: analisi biochimiche attesterebbero senza dubbio alcuno un certo tipo di inquinamento del fiume in questione. In poche ore sono state riempite circa 30 buste nere per la spazzatura indifferenziata, oltre a tutti gli ingombranti posti ai lati di queste. In accordo col Comune (dopo aver fatto protocollare l’iniziativa e la conseguente occupazione di suolo pubblico, nonché la necessità di un mezzo per la successiva raccolta dei rifiuti “pescati”), le buste e gli ingombranti sono stati lasciati ai bordi delle strade nelle località suddette. La raccolta sarebbe dovuta avvenire pochi giorni dopo: il Comune infatti ritira l’indifferenziata il Martedì, ma così non è stato. Qui finisce, infatti, il racconto di una bella giornata trascorsa tra amici che hanno, tra gli altri, un interesse che dovrebbe essere comune a tutti come quello ambientale. Profonda amarezza, dolore e rabbia sono stati i sentimenti alla vista dei rifiuti dati fuoco nella notte tra il Mercoledì e il Giovedì successivo. L’inciviltà di chi si è preso la briga di bruciare tutto unita all’inefficienza, diciamoci la verità, di chi doveva ritirarli è un risultato angosciante sia per chi ha lavorato per raccoglierli sia per chi ama il nostro comune. Una sconfitta: partita con l’intenzione di ripulire un’area naturalisticamente stupenda come quella dell’alveo del fiume Cornea; terminata, in tutti i sensi verrebbe da dire, con uno dei danni ambientali più gravi! Non è certamente un atto riconducibile a chi vuole, pretende un paese diverso. L’invito a non scoraggiarsi del presidente del Circolo di Legambiente di Battipaglia, Valerio Calabrese, trova terreno fertile in chi ha aderito a questa campagna di sensibilizzazione ambientale. Se ci fosse stata la benedetta isola ecologica, non parleremmo di questi atti, certo. Resta il fatto che, ancora una volta (e per quanto ancora?), dobbiamo rimboccarci le maniche  e inghiottire un boccone amaro. Questa volta il finale beffardo è stato davvero pesante, anche a livello morale. Grazie ancora a tutti coloro si sono dati da fare, in silenzio come è usuale per chi guarda ad un bene più grande di quello personale.