Ancora musica al Giffoni Film Festival.
Oggi siamo in compagnia di Annalisa Scarrone, al suo sesto album dopo la medaglia di bronzo al 68° Festival della Canzone Italiana con il brano dal titolo “Il mondo prima di te”.
“Raccoglie i miei passi fino ad adesso, e come mi hanno cambiata – racconta Annalisa – Narra la scoperta di crescere che ti fa attenta a cosa piace a te e non agli altri, che ti fa andare a togliere piuttosto che aggiungere. Che ti avvicina all’essenziale più vero. E al diavolo la perfezione, il dover prendersi sempre sul serio, il dover fare sempre bella figura”
La Scarrone ha raggiunto il successo dopo la sua partecipazione ad amici e da ragazza timida e insicura si è trasformata oggi in un grande talento, non solo per le ormai note capacità vocali ma anche per la sua bravura nello scrivere brani molto coinvolgenti a livello emotivo, afferma:“ La composizione di un testo deve essere libera, partire in maniera violenta, gli aggiustamenti si fanno dopo, l’importanza è nelle parole!” . Interessanti sono anche le scelte musicali soprattutto negli ultimi album, dove mostra un grande interesse per la musica elettronica che si sposa magnificamente con la sue tonalita’: “Utilizzo la voce come strumento. Quando scrivo non penso alla mia voce, ho difficoltà a capire quale possa essere la tonalità giusta perché io la voce la uso tutta, e spesso mi ficco in situazioni molto complicate”. Ascoltandola non si direbbe, Annalisa raggiunge note altissime con un’estensione da far invidia. Uno dei brani in un cui esprime tutta la sua bravura è sicuramente “ Diluvio Universale”, in cui la vera musica è la sua voce. Tantissime anche le collaborazioni, tra questi: Dua Lipa, Benji e Fede e Michele Bravi.
In più Annalisa ultimamente ha mostrato anche buone capacità nel mondo del cinema anche se afferma di averlo fatto solo per divertimento e perché le piaceva l’idea di partecipare ad un film per il Natale lontano dal classico Cine panettone.
Appuntamento a stasera per poterla ascoltare dal vivo, alle 22.00 in Piazza Lumiere.
