Cocktail a strisce e Cocktail fresco

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Nel 2006 arriva al Des Allees il primo granitore con le due granite all’arancia e al limone. Immediatamente ci si è ingegnati per poter utilizzare la granita nel bere miscelato, da subito proponendone la miscelazione con la vodka o come sostitutiva del ghiaccio in bevande analcoliche. Così negli anni sono nati alcuni cocktail che prevedono espressamente l’uso della granita.                                                                                          Uno di questi è il Cocktail a strisce.                                                                                                               Era l’agosto del 2008, quando un nostro cliente si presenta al bancone del bar con due ragazze dell’avellinese e ordina per loro due cocktail, uno alcolico e l’altro analcolico, facendomi  una sola raccomandazione : ”sorprendile!”.                                                                                                                                              Avevo sempre desiderato fare un cocktail che si presentasse di diversi colori, e poter usufruire della granita, che essendo solida si tiene  separata dalla fase liquida, mi ha aiutato nella sua realizzazione. Entrambi i drink si  preparano  in un bicchiere stretto, alto e ghiacciato  facendo attenzione che gli ingredienti non si mescolino tra loro, in modo da ottenere, almeno all’inizio, due cocktail diversi serviti nello stesso bicchiere. Quello alcolico prevede come ingredienti il rum chiaro, il tropical blu, le due granite, la vodka e l’amarena, mentre per quello analcolico si utilizzano il succo d’ananas, lo sciroppo di fragola, le due granite, la gassosa e il tropical blu. Entrambi si decorano sulla superficie con un fiore ricavato da un frutto tondo  al centro  e delle fettine di frutta  disposte a mo’ di  petali, oppure con un alkekengi;  quest’ultimo è la bacca di una pianta erbacea di origini orientali, ed è avvolta da una capsula a forma di lanterna cinese che se aperta con le dita  si dispone come dei petali.Le due ragazze gradirono molto il risultato ottenuto tanto da definirli, “una storia infinita”. Poiché da lì in poi tutti quelli che volevano ordinarlo ci si riferivano come “quel cocktail a strisce”, questo fu accettato come nome.

Nella torrida estate del 2011, si beccheggiava dal gran caldo.                                                                                                                          La clientela cercava nel  Des Allees un’oasi di refrigerio, dato sia dall’ aria condizionata, che dal sorseggiare drink rinfrescanti, è così che si creò un cocktail che soddisfacesse questa richiesta. Nacque dunque il Fresco,  poi diventato uno dei cocktail di punta dell’estate Des Allees, anche perché sentirsi richiedere un cocktail alcolico e fresco  fa immediatamente pensare ad esso.                                                                                        Si prepara shakerando la vodka con la creme de menthe, e versandoli in un bicchiere old fashioned colmo di ghiaccio sul quale si fanno scorrere alcuni cl di granita al limone e si aggiunge uno spruzzo di vodka ice che conferisce al cocktail una gradevole sfumatura azzurra che dà maggiormente il senso di frescura,anche solo esteticamente, al drink. La decorazione con un ramoscello di menta diffonde sul cocktail il caratteristico profumo.  Bevendolo le note dei singoli componenti si sprigionano nel palato in un mix bilanciato e gradevole;  si percepisce subito l’avvolgente freschezza e la dolcezza della menta che si contrappone solo inizialmente all’asprezza della granita, poiché ci si imbatte nel gusto fresco e dissetante del limone che avviluppa il palato in una esplosione di vivacità.