IL GRANDE GIOCO DELLO SCOUTISMO

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Tanti i cittadini di Montecorvino Rovella che nel corso dei 58 Anni di storia del gruppo “Montecorvino I” sono stati scout, tanti da non poterli più contare oggi.
Chi ha vissuto un periodo della sua vita nell’associazione sa cosa significa essere scout e conosce i nostri obiettivi, chi invece non si è mai avvicinato, che idea si è fatto di questi ragazzi che ogni tanto si vedono in giro in pantaloncini corti? E’ facile pensare ad un’associazione con scopi ludici dove si va per stare insieme, giocare, divertirsi e fare delle scampagnate.
La risposta è si senza dubbio il gioco, lo stare insieme e il vivere all’aperto sono attività che occupano la maggior parte del tempo, ma tuttavia non ne costituiscono il fine. Sono semplicemente i mezzi che il fondatore dello scoutismo Robert Baden Powell, ha individuato nel metodo scout, gli strumenti, di cui ci serviamo adattandoli di volta in volta alle diverse età dei ragazzi per raggiungere il nostro scopo finale, ossia formare buoni cittadini.
Qualsiasi gioco o attività proposta ai ragazzi ha sempre il fine educativo alla base. Far giocare bambini di 10 anni insegnando loro il rispetto dei compagni, l’importanza delle regole per vivere insieme significa per noi porre le basi per la formazione del carattere dei ragazzi e un primo passo verso la formazione di buoni cittadini. Così via cerchiamo di “cucire addosso” alle esigenze e all’età dei ragazzi le nostre attività, tenendo sempre a mente che ognuno di loro è un mondo a sé che va valorizzato, spronato corretto e lodato di volta in volta. Attraverso la vita di gruppo i ragazzi diventano consapevoli che si è sempre parte di formazioni sociali, dal piccolo gruppo qual’è la squadriglia (6-8 ragazzi o ragazze di età variabile fra i 12 e i 16 anni, che costituiscono insieme una vera e propria comunità, nella quale ognuno ha le proprie responsabilità e i propri compiti) la famiglia, e via via crescendo fino ad arrivare alle macro classi come, il paese, la nazione ecc. Si cerca di far comprendere ai ragazzi come si vive nel gruppo, quali sono le sue dinamiche, il ruolo e l’importanza che ognuno di loro ha in esso. Man mano che crescono è chiesto loro di prendere atto di questo nostro essere cittadini del mondo, di vivere attivamente il nostro ruolo nella società e di impegnarsi in prima persona per provare a “lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato” (cit. R.Baden Powell).
E’ inutile dire che la proposta scout non va a sostituire il ruolo fondamentale della famiglia, ma rappresenta una possibilità in più per ragazzi e genitori. In associazione ci siamo più volte interrogati sulla validità o meno della proposta scout oggi, e partendo dall’analisi della odierna società la risposta non può che essere fortemente positiva. Riteniamo che i modelli proposti dalla televisione, le trasmissioni spazzatura, l’esempio che governanti e classe dirigente danno della nostra Italia siano per la maggior parte diseducativi e contribuiscono alla formazione di devianze sociali. Il successo facile e ad ogni costo che giustifica la prevaricazione degli altri e a volte la disonestà, la notorietà come uno degli obbiettivi principali della vita spingono i ragazzi a estremizzare i loro comportamenti con la possibilità di danneggiare se stessi. A tutto questo noi rispondiamo con i nostri valori, fratellanza tra i popoli, rispetto delle diversità, lealtà, e servizio al prossimo, per noi “la felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo, né dalla carriera, né dal cedere alle nostre voglie”, cito ancora B.P. “il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri”. L’obiettivo che noi adulti del gruppo ci assumiamo in definitiva non nè facile né semplice, tuttavia se abbiamo deciso di dedicare tanta parte del nostro tempo a questa sfida lo dobbiamo senza dubbio a chi prima di noi ha fatto questa scelta riuscendo a trasmetterci i valori in cui oggi crediamo, consapevoli che non sempre riusciremo a centrare l’obiettivo facciamo del nostro meglio affinché i ragazzi possano crescendo diventare dei buoni Cittadini, e dare il loro contributo al miglioramento di questa nostra società.
La Co.Ca. del gruppo Scout “Beato Giovanni” Montecorvino I