La Necropoli Vaticana di Via Triumphalis

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Correva l’anno 2001 quando da studente dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo ebbi il privilegio di partecipare alla visita dell’Area archeologica della Necropoli Vaticana, organizzata e diretta dal mio Prof. di Antichità greche e romane Ivan Di Stefano Manzella della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali. Non finirò mai di ringraziarlo per quell’occasione unica. L’area, all’epoca preclusa al pubblico, copre quasi 1000 m² e ospita resti archeologici quali mosaici, affreschi, ma soprattutto tombe e sepolture varie. Si tratta della Necropoli attraversata dall’antica Via Triumphalis e dalla Via Cornelia, ubicata lungo il fianco nord-orientale del Colle Vaticano, il cui periodo di frequentazione è compreso tra la fine del I secolo a. C e il IV d. C.

Da Febbraio tale area e il suo ampliamento, risultato degli scavi archeologici diretti tra il 2009 e il 2011 dal Dipartimento Antichità greche e romane dei Musei Vaticani apre i suoi battenti al pubblico (previa prenotazione online). L’ampliamento ha consentito il collegamento di tutte le aree interessate dagli interventi e scavi archeologici che negli anni hanno riportato alla luce l’intera Necropoli. In particolare, tale ampliamento unisce l’area dell’Autoparco (scavi 1956-58) con l’area riportata alla luce dagli scavi nel settore di Santa Rosa (scavi 2003), fino a qualche tempo fa separate.

I lavori di scavo, di schedatura e catalogazione, di riallestimento dell’area sono stati resi possibili grazie soprattutto ai contributi finanziari dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums. Illuminanti le parole del Direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci: “Questo scavo  è stato finanziato dai Patrons.  I musei Vaticani, a differenza di quelli italiani, possono contare ogni anno su 1,5-2 milioni di euro da spendere per restauri ed interventi di valorizzazione. Uno degli interventi che abbiamo attivato è proprio questo”. Valga come esempio generale della ritrosia e dell’inestricabile burocrazia italiana nei confronti dei Beni Culturali ed eventuali interventi/sponsorizzazioni da parte dei privati il caso del Colosseo e del suo restauro, promosso dall’imprenditore Della Valle e da altri imprenditori privati. Sono proprio i continui ostacoli legislativi e burocratici a far sì che  il mecenatismo (quello sano, nobile e non di speculazione), felice fenomeno totalmente italiano, svanisca sempre più sul nostro territorio nazionale. Ritornando alla Necropoli vaticana, pare che per l’ultima fase dei lavori di allestimento siano stati investiti dai Patrons circa 650.000 €, utilizzati non solo per gli scavi, ma anche per strumentazione didattica, illuminazione, monitor touch-screen, percorsi guidati, etc. Uno degli scopi principali (e più lungimirante) è quello di realizzare un archeo lab, totalmente aperto al pubblico; un luogo dove sarà consentito al pubblico non solo di visitare l’area in oggetto, ma anche di assistere agli stessi lavori di scavo che di volta in volta continueranno ad essere effettuati.

L’indagine archeologica ha sottolineato l’importante valore storico-sociale delle sepolture della Necropoli in quanto rivelano principalmente resti appartenuti ad una classe sociale di tipo medio-bassa (liberti, piccoli artigiani, come Alcimo, schiavo di Nerone addetto alle scenografie del teatro di Pompeo), mentre nelle ultime fasi di frequentazione il tessuto sociale sembrerebbe essere variato, in quanto  “le famiglie di cavalieri” –spiega il Direttore degli Scavi, Spinola – “hanno acquistato le tombe più povere, ormai in abbandono, riconvertendole in tombe più ricche. Per questo  ci sono anche sarcofagi e mosaici di un certo pregio”. Insomma un luogo, cari lettori, da visitare sicuramente.

Contatti e info per le visite:

Indirizzo: Viale Vaticano, 100 – Quartiere Aurelio (Roma ovest) ; Ingresso dall’entrata dei Musei Vaticani / Uscita da Porta S. Anna in via di Porta Angelica

Web site: www.museivaticani.va/2_IT/pages/z-Info/Eventi/2013/MV_Info_Evento16.html

Email: visiteguidategruppi.musei@scv.va

Online reservation: http://biglietteriamusei.vatican.va/musei/tickets/do?action=booking&codiceTipoVisita=2&step=2