Paolo Ruffini al Premio Fabula: “Siamo tutti social e poco sociali”

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Per il terzo giorno del Premio Fabula, arriva l’irriverente Paolo Ruffini! Attore, regista, direttore artistico, Ruffini si è concesso ai microfoni di Portalecittadino.it, toccando vari temi.
Amante del cibo, della terra e della cultura Campana, ha prontamente elogiato il prodotto regina delle nostre tavole: la mozzarella di bufala. Scherzosamente ha detto: “Mi piacerebbe aprire un caseificio”.
Produzione caratterizzante della carriera di Ruffini, è stato lo spettacolo portato in teatro con una compagnia di ragazzi affetti dalla sindrome di down: “Appena li ho visti, ho pensato subito che loro fossero UP e non DOWN!” – rispondendo alla domanda di Grazia Imparato – “Perché la felicità in cui sono abili, non la danno a me che ne son disabile?”.
L’esperienza che l’ha segnato e formato allo stesso tempo, è stata quello dell’animatore turistico, dove ha potuto sperimentare il vero contatto con le persone. Prima facevo il body-pizza e portavo il cibo a casa della gente, ora porto programmi televisivi e film, dando gioia e allegria alle persone.
L’incontro con i somniantes è stato speciale. Un grande abbraccio (titolo del suo spettacolo teatrale) quello che c’è stato con i ragazzi. Un incontro formativo, ricco di domande e di risate. Ragazzi innamorati dell’ilarità del livornese, che ha portato un pizzico di ebrezza toscana, nella calorosa Campania.

Di seguito, l’intervista completa con Grazia Imparato.

Intervista a Paolo Ruffini – Premio Fabula 2017

Intervista con l'irriverente Paolo Ruffini, al PREMIO FABULA 2017!

Pubblicato da Portale Cittadino CittadinoNews su Lunedì 4 settembre 2017