Manca ormai poco alla presentazione ufficiale delle liste e dei candidati sindaco che concorreranno tra pochi mesi alle #amministrative2018. Come da tradizione, conosceremo i concorrenti al consiglio comunale solo dopo le festività natalizie, anche se qualcosa già bolle in pentola.

“Insieme per Cambiare”, neonato movimento politico (Leggi l’articolo di presentazione), ha iniziato la sua campagna elettorale tra i cittadini a Gauro e continuerà, già dalla prossima settimana, il suo giro tra le frazioni (San Martino, 6 dicembre). Presenti il candidato sindaco Martino D’Onofrio, Francesca Pizzuti e Milena Salvatore (entrambe consigliere comunali). «Gauro deve essere il simbolo della rinascita di Montecorvino Rovella – affermano gli esponenti del movimento – un punto di partenza imprescindibile per chi, come noi, vuole cambiare il modo con il quale è stato governato il nostro territorio negli ultimi anni. Senza retorica, ma con la voglia di ascoltare i cittadini, i loro bisogni e le loro richieste, confrontandoci, allo stesso tempo, sulle idee ed i progetti che abbiamo in mente. La frazione Gauro per troppo tempo è stata abbandonata a se
stessa da una politica miope che dobbiamo lasciare definitivamente alle spalle. È
arrivato il momento di cambiare Montecorvino Rovella».

Immediata la contromossa dell’altro candidato sindaco, Mariano Iodice, che, con il suo movimento “Prima i Cittadini”, esporrà le sue idee, oltre che sui social, anche in Piazza Belvedere, domenica 10 dicembre. «”Prima i Cittadini” sarà un movimento nuovo, distaccato dalla vecchia politica, nessun rimpasto di candidati – ha dichiarato Iodice – non ci sarà dialogo con coloro che hanno distrutto il paese. Sono un uomo di destra da oltre trent’anni, ma il Movimento sarà una lista civica e non di partito.» Il programma della lista, già presentato, sarà riproposto al pubblico questa domenica.
Dalla Casa Comunale tutto tace. L’attuale sindaco, Egidio Rossomando, non ha ancora sciolto le riserve riguardo una sua possibile ricandidatura, o di qualcuno dei suoi, alla prossima tornata elettorale. La prima preoccupazione è terminare il mandato, cosa più che rara nella località picentina.