La Champions League

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L’UEFA Champions League, detta semplicemente Champions League, è il più importante torneo calcistico d’Europa per squadre di club maschili.
Si svolge da luglio (turni preliminari) al mese di maggio (finale in gara unica), e assegna il titolo di campione d’Europa per club. Il prestigio di questa competizione deriva dal fatto che a parteciparvi sono solo le squadre che nel campionato nazionale precedente si classificano nelle primissime posizioni, oltre alla vincitrice dell’anno precedente.
Ovviamente ogni nazione apporta un numero di partecipanti differente a seconda della difficoltà del proprio campionato, calcolato in base al coefficiente UEFA. Secondo questa classifica, viene deciso il numero di squadre partecipanti:
– dalla prima alla terza nazione si qualificano le squadre classificate dal 1º al 4º posto;
– dalla quarta alla sesta nazione si qualificano le squadre classificate dal 1º al 3º posto;
– dalla settima alla quindicesima nazione si qualificano le squadre classificate dal 1º al 2º posto;
– oltre la sedicesima nazione si qualifica la squadra classificata al 1º posto, per un totale di 32 squadre.
La formula di questa importante competizione ha subìto nel tempo molte variazioni fino ad arrivare a quella attuale che prevede le 32 squadre divise in otto gironi da 4 dove ogni squadra affronta ognuna delle altre 2 volte, una in trasferta e una in casa. Al termine del girone le prime due si qualificano agli ottavi di finale, la terza viene “retrocessa” in Europa league (la seconda competizione europea), mentre la quarta viene eliminata. Gli Ottavi si svolgono con le prime classificate che giocheranno con le seconde e avranno il fattore campo a favore nella partita di ritorno. Uguale sarà per i quarti e le semifinali. La finale invece si svolge in gara unica.
Nella fase a gironi e negli ottavi non possono disputarsi per regolamento incontri fra squadre della stessa nazione.
Un altro dato che lascia intendere quanto prestigiosa sia questa competizione è il fatto che nonostante sia stata creata nel 1966, a vincerla sono state solo 22 squadre, 12 delle quali sono diventate Campione d’Europa per più di una volta. La squadra più titolata è il Real Madrid con 9 titoli, seguita da Milan (7), Liverpool (5), Ajax (4), Bayern Monaco (4) e Barcellona (4).
L’attuale detentore del trofeo è il Chelsea, che si è aggiudicato l’edizione 2011-2012 battendo in finale il Bayern Monaco ai calci di rigore 4 a 3.
L’ultimo aspetto ma non meno importante è quello economico. La Champions League infatti è una competizione dalle grandi possibilità economiche per i club che vi partecipano e che riescono a giocare il maggior numero di partite. L’UEFA, infatti, distribuisce parte dei ricavi ottenuti dalle vendite dei diritti televisivi in tutta Europa tra le squadre partecipanti in base ai livelli raggiunti (gironi, quarti di finale, semifinali e finale). Per esempio i guadagni ottenuti dai club che hanno preso parte all’edizione 2004-2005 sono compresi tra i 3,8 milioni di euro dello Sparta Praga ai 30,6 milioni di euro del vincente Liverpool. Per le italiane: 26 milioni di euro al Milan, 15 alla Juve, 14,9 all’Inter e 10,6 milioni alla Roma.
Nel torneo 2005-2006 sono stati distribuiti 430 milioni di euro tra le 32 formazioni partecipanti.
A mio avviso questo è uno dei pochi casi dove l’aspetto economico è rilevante in quanto è talmente ampio il volume d’affari e di guadagni (anche dei giocatori) da generare partite di un’intensità e di una bellezza superlativa come lo è stata l’ultimo Milan-Barcellona.
Se questo è il risultato lasciamo pure che i giocatori guadagnino tanto e godiamoci lo spettacolo.

di Daniele Serrelli